venerdì 1 agosto 2008

Chi ha protetto il dottor Pera?


Fra le domande che molta gente si pone in queste ore, a cominciare dai familiari degli ottomila bosniaci trucidati dalla soldataglia serba a Srebrenica, c'è senz'altro anche questa.
Adesso Karadzic è davanti ai giudici del TPI e una delle poche cose che ha detto è che gli Stati Uniti gli promisero la salvezza, a metà degli anni 90, purchè sparisse dalla circolazione.
Può essere, non sarebbe la prima volta nella storia: si chiama Realpolitik.
Ma la Realpolitik raramente si concilia con i diritti umani, che l'ex - leader dei Serbi di Bosnia ha violato con ferocia e indifferenza sistematiche. I crimini per cui finalmente sarà giudicato e che forse varranno anche a gettare la vergogna su qualcun altro.
Se è stato protetto da un patto scellerato, speriamo che lo ribadisca e che porti delle prove, perchè il sig. Karadzic può avere interesse a rimestare nel torbido ed è tutto fuorchè uno sprovveduto.
Lo dimostra il fatto che nella prima udienza di fronte ai giudici ha rinunciato all'assistenza legale; non vuole offrire al mondo l'immagine classica dell'imputato, di chi è messo sotto accusa, bensì dell'uomo politico, e probabilmente cercherà di impostare la sua difesa sotto questo profilo. Per riequilibrare il confronto.
Lo dimostra anche l'abilità con cui in questi anni si è inventato un'identità nuova, una vita tutta nuova con una forte dimensione pubblica: guaritore, guru barbuto, esperto del vivere bene, giornalista e stimato conferenziere.
Ha applicato la teoria per cui il modo migliore per nascondersi è mettersi sotto gli occhi dell'avversario. Però non gli sarebbe bastato se non fosse stato protetto, ma da chi?
E' fuori discussione che abbia goduto di coperture all'interno della Serbia. Il nuovo governo di Belgrado ha accettato di consegnarlo per dare un segnale politico all'Europa; e così, grazie a una provvidenziale soffiata, la polizia lo ha tenuto sotto controllo finchè non lo ha prelevato.
Ma all'estero qualcuno sapeva dov'era e cosa stava facendo, esattamente come credo si sappia dov'è e cosa sta facendo il macellaio Ratko Mladic, e non lo ha rivelato.
Karadzic alias Pera è un uomo molto abile, un vero dott. Jekill dei nostri tempi, ma da solo non l'avrebbe mai fatta franca. Sarebbe bello sapere grazie a chi.

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