venerdì 23 maggio 2008

Italiani, chiappe strette! Riecco il solito Berlusconi


Il popolo italiano, che ha conferito un così largo consenso (come si suol dire in questi giorni) a Berlusconi, cominci a stringere le chiappe o a camminare rasente ai muri.
Sta arrivando un bel missile, uno di quelli ad alto potere di penetrazione che volano all'altezza del posteriore.
Prima notizia: il parlamento si prepara a votare il decreto salva Rete4, con cui si spera di aggirare la sanzione dell'Unione Europea a proposito del vergognoso caso Europa 7.
Un decreto perchè la questione è urgente: il padrone del centrodestra vuole essere sicuro che l'occupazione abusiva di frequenze che spettano ad altri non sia a rischio.
Va bene, gli italiani di questa vicenda non ci capiscono granchè, più che altro perchè nessuno gliel'ha ancora spiegata con chiarezza.
Allora passiamo alla seconda notizia: via l'ICI. Ovvero, via una delle principali fonti di finanziamento per gli enti locali.
Prevedibile l'aumento di altre imposte come le addizionali, o un innalzamento del budget annuale delle multe per i vigili urbani. E' la solita partita di giro: si fa finta di alleggerire il carico fiscale da una parte e si finisce per aumentarlo dall'altra.
Ci dicono che è una misura a sostegno dei redditi, dei più bisognosi; il provvedimento però arriva senza una revisione dei valori catastali.
Pagheranno solo ville, castelli e abitazioni signorili, che sono una percentuale infima; molti altri immobili dovrebbero essere riaccatastati per rientrare in queste categorie, ma così non sarà. I ricchi ringraziano.
Terza notizia: riaperto il procedimento per il ponte sullo stretto di Messina, il ministro per le infrastrutture Matteoli dice che la questione è prioritaria.
In effetti sospettavamo che i cittadini non ci dormissero la notte; da oggi ne siamo sicuri, visto che il conto per una delle opere più inutili della storia patria lo pagheremo tutti.
Ora si capisce perchè la nobildonna sicula Prestigiacomo è stata nominata ministro per l'ambiente.
Quarta notizia: ritorneranno le centrali nucleari per combattere il caro bollette. Nessuno però dice quanto costerà (sicuramente tanto). E meno male che la sinistra è il partito della spesa pubblica. Italiani mano al portafoglio!
Quinta notizia: possibile l'allungamento dei mutui, Tremonti ha trovato l'accordo con le banche. Lo credo bene: costeranno in media un 20% in più di interessi alle famiglie. A casa mia si chiama strozzinaggio.
Sesta notizia: il ministro della difesa Frattini si è dichiarato disponibile a rivedere le regole d'ingaggio per i nostri soldati in Afghanistan.
Cosa significa? Che combatteranno i talebani assieme agli americani? Più che un ministro della difesa, un ministro della guerra di ottocentesca memoria.
Credo che possa bastare. Gli italiani si preparino alla sodomizzazione. E soprattutto non si lamentino, non sono ammesse proteste da chi ha conferito un così largo consenso.
Prima accetti un invito in camera dal grande seduttore e poi ti tiri indietro?
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