lunedì 2 novembre 2009

KKK Italia: non ci facciamo mancare proprio niente


Ci mancavano soltanto loro; anche in Italia abbiamo il Ku Klux Klan. La notizia è apparsa oggi su Repubblica.
Però da una visita veloce a un paio di forum neonazi (veloce perchè il mio stomaco non resiste molto in questi casi), viene fuori che l'organizzazione era presente già da un pò. Non si sa con quale fortuna in termini di iscrizioni, forse solo i tre che appaiono nella foto. Dopo Halloween perciò abbiamo importato anche questo pezzo di America.
Alcuni blog ne stanno parlando ma non pubblicano il link per non dargli visibilità. Non ne vedo il motivo: il link è questo.
Scorrendo la lista dei paesi affiliati si vede anche la bandierina tricolore, cliccandoci sopra ci si ritrova nella pagina della sezione italiana, dove in calce alle solite affermazioni da neurodeliri c'è anche un'e-mail. Chi vuole può inviare qualche pensierino che gli dimostri tutto il nostro calore e partecipazione per la loro causa.
Anche gli italiani sono stati premiati con l'ammissione all'esclusivo circolo internazionale del razzismo doc.
Don Black, leader del Klan statunitense mesi fa lo aveva detto a Mario Calabresi di Repubblica: c'è molta eccitazione sul nostro sito per quello che sta accadendo da voi, siete i primi a reagire e a dimostrare che non vi fate sottomettere dagli immigrati.
Il virus della xenofobia che ha contagiato l'Italia può avere il volto falsamente rispettabile delle ronde oppure può produrre queste manifestazioni estreme, come nel caso della Guardia Nazionale Italiana di alcuni mesi fa.
E c'è poi un altro filo conduttore fra la paccotiglia veterofascista ostentata dalla milizia di Saja e questo strambo misticismo, questa sub-cultura che parla di fratellanze fra cavalieri , difesa dell'identità bianca e della religione cristiana; fra i cappelloni col frontino rigido e i cappucci dei klansmen all'amatriciana: l'effetto grottesco, irresistibilmente ridicolo.
Comunque sia una volta eravamo italiani brava gente, adesso lo siamo di meno; siamo certamente molto più brutti e cattivi.
Certi episodi sono notizie da quinta pagina di cronaca? Espressioni di folklore degenerato? Può essere ma non si sa mai. Non si sa mai che cosa può germinare da un seme malato.
Vedremo se verrà aperta qualche inchiesta, dato che la legge italiana punisce l'incitazione all'odio razziale.

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4 commenti:

Anonimo ha detto...

questa roba del kkk italiano è una pagliacciata
e ancora più pagliacci sono i politici che imbeccati dai giornalisti fanno gli sdegnati
questo è CONFORMISMO! non perderei neppure un secondo a star dietro a ste cazzate

Anonimo ha detto...

Target dell'operazione e' permettere l'approvazione di una regolamentazione italiana ad internet, che ne filtri l'accesso. Ma c'e' un secondo risultato gia' raggiunto: far divertire! Si ride a crepapelle nel leggere sul KKK-blog la richiesta di un fiero cittadino italiano siculo, che si preoccupa di essere escluso perche' troppo scuro di pelle. La risposta del webmaster e' rassicurante: "non preoccuparti del colore della pelle, e' ovvio che la sottorazza meridionale sia piu' scura per via del sole. Piuttosto preoccupati della tua discendenza di sangue. Se non dimostri di essere interamente Normanno, possono sorgere dei seri problemi. Ma tu provaci, c'e' una commissione esaminatrice molto seria che lavorera' sulla tua fotografia, mi raccomando a colori"... Oddio mi sento male dal ridere...ma chi l'ha scritto questo testo, ma c'e' del talento trash, devono fargli fare un film...

Zadig ha detto...

Sicuramente è una pagliacciata. Però buttarci un occhio non fa male. Non ho guardato il KKK blog ma immagino che l'effetto grottesco, come dicevo nel post, sia eccezionale.

Roberto Onofri ha detto...

Non si può neanche prenderli in giro. Ci riescono perfettamente da soli.