mercoledì 3 giugno 2009

Perchè non andare a votare


Votare o no per le elezioni europee? Mi sono arrovellato su questa domanda per giorni. Quelli della mia generazione sono stati gli ultimi ad aver studiato il Risorgimento e la Resistenza già alle elementari.
Siamo stati gli ultimi ad avere il manuale di educazione civica nell'Invicta, quando andavamo alle medie.
Se non andiamo a votare ci sentiamo un pò in colpa, pensiamo di tradire un nostro preciso dovere civico; ma ormai quest'espressione suona vuota e fa girare i coglioni, come altre che abbiamo sentito ripetere ossessivamente finchè non ci hanno ammorbato e hanno perso di significato.
No non andrò a votare. Perchè:
- Non ho capito niente delle proposte dei partiti sull'Europa, non ne hanno parlato, manca l'oggetto fondamentale del discorso. Per tutta la campagna elettorale sono state le solite chiacchere di politica interna a dominare la scena.
- Queste elezioni sono un'altra occasione per contare i voti e regolare i conti all'interno delle oligarchie di potere.
- L'Europarlamento è un parcheggio per trombati, veline, clienti da sistemare e riciclati - pregiudicati vari. Europarlamento = Eurodiscarica. A nessuno importa niente delle istituzioni europee, gli europarlamentari italioti uscenti sono stati i più assenteisti.
- Non voglio più votare per liste di nominati dall'alto, che sono lì solo perchè portano caffè e giornale a letto al loro leader; non sono un pecorone.
- L'idea dell'Europa è morta, come tante altre buone idee. Questa non è l'Europa democratica, dei cittadini, di cui ci hanno sempre parlato. E' quella delle lobbies industriali e finanziarie che piegano ai loro interessi la commissione e il parlamento a nostre spese. E' quella della burocrazia che solo Kafka nei suoi peggiori incubi avrebbe immaginato, quella che decide che il vino si può fare senza uva e il formaggio senza latte.
- Voglio fare un dispetto a Franceschini. Ne ho le palle piene delle chiamate alle armi; il discorso dei pidini - se non andate a votare Berlusconi avrà troppo potere - non attacca. Il nano di Arcore lo hanno tenuto in vita loro, adesso se lo ciuccino fino in fondo.
E chiamatemi pure qualunquista.

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2 commenti:

Anonimo ha detto...

Personalmente non penso che tu sia un qualunquista. Sei solo una persona che si è dannatamente rotta le palle di questo sistema. Ed hai perfettamente ragione.
Con tutto il mio appoggio e la mia stima.

Ciao, Daniele

Zadig ha detto...

Grazie. In effetti mi sono proprio dannatamente rotto le palle.