giovedì 2 agosto 2007

Strage di Bologna. Memorandum

In questo giorno, 27 anni fa, esplodeva una bomba alla stazione di Bologna, causando la morte di 85 cittadini innocenti.
Oggi le istituzioni repubblicane le commemorano, ed è tutto un fiorire di dichiarazioni; le stesse dello scorso anno, di quello prima, di quello prima ancora.
Così com'è accaduto per Ustica, Piazza Fontana e così via. Il canovaccio si ripete stancamente. Si saprà mai la verità?
L'esigenza di garantire la giustizia è uno dei pilastri delle democrazie moderne. Non vi possono essere archivi nascosti, sacche di reticenza, complicità oscure ed impunità permanenti.
Ancora una volta, sono gli Stati Uniti ad impartire una lezione in tal senso. Grazie ad un'apposita legge, il Freedom of Information Act, è possibile accedere a documenti ed informazioni riservate riguardanti l'attività del governo.
In questo modo sono state rivelate all'opinione pubblica pagine imbarazzanti e compromettenti, recentemente, sulle operazioni della CIA.
Nella cultura americana è considerato naturale e scontato, per preservare il rapporto fiduciario fra società ed istituzioni, che non vi siano zone franche e che il potere politico sia soggetto al sindacato del giudice.
Non è detto che negli USA si riesca sempre a garantire tutto ciò, ma perlomeno oltreoceano ci provano, con impegno.
l'Italia invece è uno scolaro svogliato e disattento. Nel paese degli omissis, tutto questo è fantascienza.
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