venerdì 8 febbraio 2008

Liste di proscrizione: l'antisemitismo cresce

Eccoci di nuovo a parlare di un grave problema; fa rabbrividire la notizia che nel web è stato scoperto un blog antisemita, che ha pubblicato una lista di docenti e uomini di cultura appartenenti a una lobby ebraica.
Eccoci di nuovo a parlare di un personaggio vicino all'eversione nera, che svolgeva una propaganda delirante celato dietro uno pseudonimo (Shaulos II).
Sarebbe ora di promuovere una dura azione repressiva contro questi scarafaggi nostalgici del Nazifascismo, prima che diventino realmente pericolosi. L'incitamento all'odio razziale è un reato e nel web vi sono diversi siti con simili contenuti.
Forse l'ignoto estensore della lista con quell'atto voleva indicare ai kamaraden gli obiettivi da eliminare; ogni estremismo ha un nemico da odiare e da eliminare fisicamente.
L'eversione di sinistra ha scelto Massimo d'Antona e Marco Biagi (e li ha eliminati), costoro scelgono i docenti affiliati a una presunta lobby ebraica. Dal dire al fare quanto ci corre? Cosa si aspetta?
Riporto quanto il sedicente Shaulos ha scritto in un post del sito di Francesco Storace, leader del neonato movimento La Destra:

"CARO STORACE
DA ELETTORE STO FACENDO UN GIRO DI ESPOLARAZIONE PER VERIFICARE A CHI DARE IL VOTO…
COME UN CANE LE STO ODORANDO IL CULO PER VEDERE CHI E'!
E' GIA DISPONIBILE UNA LISTA DEI SUOI CANDIDATI CON NOME E SOPRATTUTTO COGNOME?
DOVREI VERIFICARE ALCUNE COSETTE-
PRESERVIAMO L’IDENTITA ITALIANA DALLE CONTAMINAZIONI RELIGIOSE-
ADOTTIAMO LA LEGGE SULLA IMMIGRAZIONE E VOTO MODELLO ISRAELE"

Storace ha questi simpatizzanti - cani che gli odorano il culo? Cosa deve verificare questo malato di mente? Forse se Storace e i suoi odiano abbastanza gli ebrei?
La risposta c'è: il senatore nero ha già dichiarato che lui a Gerusalemme a chiedere scusa per le leggi razziali di Mussolini non ci sarebbe mai andato (diciamo piuttosto che lì la sua presenza non sarebbe gradita).
Meditiamo gente, meditiamo.
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3 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con te, cmq lo hanno trovato, penso che tu lo sappia.
Buono il post.
Lucia

Anzeige ha detto...

beh ! intanto non vedo perché tutti quelli che voglio avere successo in politica devono passare per forza per Israele. Visto che la destra è divisa in diverse fazioni non vedo perché Storace deve andare ad arruffianarsi con Tel Aviv . A proposto di malati di mente che potrei anch'io esserlo: io sono dichiaratamente di destra , sono nato dopo la guerra, mio padre era un combattente e seguì la Buonanima a Salò , sempre per coerenza. Ho visitato i campi di Dachau , Auschwitz , Treblinka ,macellerie industrializzate orribili, una offesa alla umanità . Giustamente sono stati puniti dal tribunale dell'Uomo . Ho letto anche sulla bombe atomiche lanciate su città indifese del Giappone . Un lampo e centinaia di migliaia di " musi gialli" Jap o Nip in Americano, spariti o sopravvissuti tra atroci sofferenze . A Dresda il liquido fiammeggiante , chiamato fosforo che penetrava attraverso le fessure delle porte , vorrei capire se rendeva diversi i visi dei bambini terrorizzati rifugiati nei negli scantinati .
Potrei continuare con migliaia di offese all'Umano ma ne Dio ne l'uomo ancora si sonno affacciati per fare giustizia.
Molti altri assassini macellai sono ancora in liberta per ripetersi.
Detto questo adesso arriva il nocciolo della mia domanda. Visito spesso, in missione di lavoro Israele e per cliente ho un importante membro della comunità della destra estrema , iun ebreo ortodosso , credo che siano il 30% , la più ricca ed influente composizione politica. Qualche volta ci ritroviamo a cena e parliamo dei temi della esistenza di Israele . Questo manager è una persona di assoluta lucidità ed acume , colto proviene da università americana. Egli mi parla spesso di Ezret israel, così ho capito, la grande Israele, la terra promessa dal Padreterno agli Israeliti, che loro hanno diritto ed il dovere di andarsi a prendere, i Palestinesi ? un impiccio. Io non gli ho mai chiesto di farmi vedere il contratto firmato dal Padreterno per timore di perdere il cliente , ma qualche dubbio mi è venuto.
Arriviamo alla domanda a chi è più colto di me : ma perché gli israeliti o ebrei sono così perseguitati da 5000 anni? già a cominciare dai faraoni ? se parlo con un ebreo è indistinguibile da uno di noi , se parlo con un musulmano me ne accorgo. Ordunque che ragioni storiche abbiamo per perseguitarli , cacciarli, maltrattarli ? eppure ripeto sono dei grandi lavoratori ,intelligenti e preparati . In cuor mio avrei preferito che facessero di tutto per farsi accettare. Grazie per le risposte moderate senza offendere la mia appartenenza. Anzeige

Zadig ha detto...

I bombardati sono tutti uguali, tutte vittime.
Anche quelli del Giappone o di Dresda; aggiungo quelli di Treviso (dove vivo) dell'Aprile 1944,quando come saprai gli angloamericani provocarono migliaia di morti e feriti, ancor oggi non si capisce perchè.
Quanto alla tua domanda, credo che sia una delle più difficili; poche righe di un post non sono sufficienti.
In sintesi estrema, secondo me la cultura ebraica fin dai tempi più remoti ha realizzato, per motivazioni teologiche ed etiche, un forte isolamento dalle altre comunità con cui veniva in contatto.
Pur vivendo accanto ad altri popoli in tutto l'areale mediterraneo, gli ebrei mantenevano una forte distanza da loro.
Pur rispettando le regole fondamentali delle altre comunità che gli accoglievano, marcavano con molta attenzione le distanze.
I primi ghetti sono stati creati volontariamente, non imposti.
Gli ebrei hanno sempre pensato di essere il popolo eletto. Non si sono mai omologati.
Chi non si omologa, anche se non necessariamente va contro le regole altrui, fa nascere sospetti e diffidenza.
Le conseguenze sono state di due ordini: gli israeliti non hanno mai cercato di fare proselitismo, magari in forme violente come altre religioni (a cominciare ahimè da quella cristiana).
Casomai si scontravano fra di loro, per le divergenze che maturavano nelle scuole rabbiniche.
Questo, va detto, è un aspetto positivo di cui rendergli merito.
La seconda è che spesso si sono generati conflitti con i vicini di casa.
Tu citi l'Egitto, io potrei citarti gli scontri con i greci durante l'impero romano,che alle autorità davano non pochi grattacapi.
L'idea che l'ebreo è radicalmente diverso parte da lì.
Poi il Cristianesimo ha propagandato la visione dell'ebreo uccisore di Cristo, che tanto ha nuociuto alla possibilità della convivenza con i "gentili" d'Europa.
La diversità è sempre temuta e prima o poi da origine a discriminazioni e persecuzioni.
Il mondo ebraico non ha mai fatto nulla per rendersi simpatico, ma d'altro canto non ha mai fatto nulla nemmeno per imporsi sugli altri.
Almeno fino al 1948, data fatidica in cui è cambiato tutto.
C'è un libro molto esauriente che ti consiglio, Storia degli ebrei di Paul Johnson.
E' di parte oltrechè lungo, ma obiettivamente è interessante.
Quanto infine al tuo cliente israeliano, non approvo per niente le sue idee.
Gli estremisti ebrei mi preoccupano esattamente come Hamas o Al Qaeda.
Ma al netto degli estremismi, resta il fatto che il nostro modo di pensare e di vedere la vita è vicino a quello degli ebrei,le nostre radici sono comuni. Come tu dici, su molte cose sono indistinguibili da noi.