mercoledì 23 aprile 2008

Waterboarding: America stato canaglia?

C'era una volta l'America. Il paese con la costituzione scritta più antica del mondo, il manifesto della libertà contro la tirannide, che ha affermato i diritti dell'uomo anticipando la Rivoluzione Francese.
La costituzione che proclama il diritto degli uomini alla felicità: una delle più belle proclamazioni delle costituzioni moderne.
C'era una volta un paese che ha accolto minoranze etniche, culturali e religiose di ogni tipo, offrendo la possibilità di vivere liberamente e costruire la propria fortuna secondo il principio del merito.
America accogliente con tutti, individui e gruppi vi arrivavano lasciandosi alle spalle, in Europa, discriminazioni e persecuzioni; dava a tutti la possibilità di essere semplicemente americani.
Gli Stati Uniti sono la nazione dei cittadini in uniforme, parafrasando il titolo di un libro, che hanno versato il loro sangue per liberare l'Europa dal Nazifascismo.
Sono il paese del pubblico che deve sapere perchè il diritto d'informazione è sacro, è il presupposto indispensabile della libertà.
E' il paese dove si è compiuto l'esperimento federalista meglio riuscito al mondo, dove i giudici sono custodi rispettati della legalità.
Dove i poteri sono organizzati in maniera complessa e attenta per fare in modo che nessuno prevarichi gli altri, dove è nato l'associazionismo moderno.
Gli Stati Uniti per cinquant'anni sono stati la speranza a cui guardavano i popoli che vivevano sotto il pugno di ferro delle dittature comuniste. E oggi cosa sono?
La scoperta che nelle celle di quella che una volta era la democrazia più avanzata si compiono torture degne dei peggiori regimi totalitari è la pietra tombale sull'immagine americana.
Dopo le cartoline da Abu Ghraib, dopo le rivelazioni sul bombardamento al fosforo con cui sono stati bruciati vivi i civili di Falluja, adesso in rete circola questo video sul waterboarding. Il re è nudo.
Quel che è peggio, Bush ha detto che sapeva dell'utilizzo di questi metodi per far parlare i terroristi ed ha approvato perchè è in corso una guerra da vincere assolutamente.
Il fine giustifica i mezzi, ma se i mezzi sono in contrasto con il fine quest'ultimo che valore ha? E di quali terroristi parliamo, poi?
Dall'inizio della sciagurata e ipocrita guerra irachena ci sono stati sequestri illegali in giro per il mondo (Italia compresa), che hanno colpito l'innocente assieme al colpevole.
Sotto tortura si può arrivare a confessare anche ciò che non si è fatto, gli innocenti che hanno avuto la fortuna di tornare a casa hanno raccontato le sofferenze e le umiliazioni subite.
Il paese che ha avuto la forza democratica di processare Nixon, presidente bugiardo e scorretto, che ha sottoposto a Impeachment Clinton addirittura per una storia di sesso e corna (perchè il presidente non può mai mentire al paese) non ha processato Bush.
Il texano testa vuota, il mentecatto che ha trascinato il suo paese in una guerra che costa ogni giorno morti, scatenata per la bufala che Saddam era il nemico pubblico numero uno, somiglia proprio a Saddam guerrafondaio e torturatore. Qual'è la differenza con gli stati canaglia?
Una volta si diceva che siamo tutti un pò americani, volenti o nolenti. Adesso un pò meno, perlomeno io. Bye bye America.
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