lunedì 7 aprile 2008

6 Aprile 2008: Beppe Grillo a Treviso


Piazzale Burchiellati affollato, ieri, per la manifestazione indetta dai Grillini di Treviso a cui ha partecipato Beppe Grillo.
Aprile dolce dormire, si dice; chissà se la sonnacchiosa Treviso prossima al voto avrà ricevuto uno scrollone?
Treviso, come tutta l'Italia cullata da una campagna elettorale surreale e soporifera ha bisogno di uno scrollone, è fuor di dubbio.
Va bene, dopo ieri non avremo il rovesciamento degli assetti di potere, il duo Gobbo - Gentilini sarà senz'altro riconfermato.
Ma forse c' è stata una piccola scossa tellurica. La prima di una serie?
Se non altro si è iniziato a parlare dei problemi in maniera nuova, cioè libera. Ci si è messi di traverso alla partitocrazia, sono state fatte alcune proposte innovative.
Beppe giustamente ha fatto notare, al di fuori delle illusioni, che a Treviso basterebbe eleggere uno dei candidati della lista.
Sarebbe un virus, il granellino di polvere che fa saltare l'ingranaggio; una voce libera nelle istituzioni, capace di fare controinformazione e mettere a nudo contraddizioni e malefatte del potere.
Un Beppe mattatore come da tradizione, però sul palco sono intervenuti altri personaggi che finalmente hanno detto qualcosa d'interessante, soprattutto sul tema dell'ambiente e del risparmio energetico.
Argomenti di cui la politica tradizionale ha una visione quantomai vaga. E sui quali per questo vengono fatte proposte vecchie e discutibili.
Basta pensare all'inceneritore (causa di rischi alla salute?) che Unindustria vorrebbe piazzare alle porte della città, che come tutti gli inceneritori viene finanziato con i soldi delle bollette pagate dai cittadini.
All'inquinamento elettromagnetico, in una città irta di orribili antenne svettanti tipo base lunare, che a uno dei Grillini trevigiani è già valso una minaccia di querela.
Il solito randello legale mostrato per convincere a tacere chi sostiene tesi scomode. Il nostro amico porta le stimmate.
Ultimo tema, la tolleranza e l'apertura, in una città che è diventata famosa per le crude e grossolane sparate del prosindaco Genty contro gay e immigrati. Treviso non è solo Gentilini o chi la pensa come lui.
C'è anche un'altra Treviso, che ieri si è ritrovata per respirare un pò d'aria fresca e pulita.
Prossimo appuntamento, il V Day del 25 Aprile.
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